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Che cos'è una SNC
SNC sta per Società in Nome Collettivo ed è una delle forme giuridiche che gli imprenditori hanno a disposizione per svolgere insieme un'attività d'impresa.
La SNC appartiene alla categoria delle società di persone insieme alla SAS (società in accomandita semplice) e alla SS (società semplice), che si differenzia da quella delle società di capitali a cui appartengono invece le SRL (società a responsabilità limitata) e le SPA (società per azioni).
Le società di persone come la SNC si caratterizzano per la forte connotazione personale, cioè per la maggiore importanza della figura del socio e della sua partecipazione personale all'attività d'impresa rispetto al capitale conferito nella società .
Questa forte prevalenza della figura personale del socio ha diverse implicazioni a livello giuridico, ma la più importante è sicuramente la responsabilità illimitata dei soci per i debiti della società . A differenza di quanto accade nelle società di capitali come la srl, infatti, non esiste una forte separazione tra il patrimonio della società e quello dei suoi soci. Per questo motivo, in caso di mancato pagamento dei debiti della società , i creditori potranno sempre rivalersi illimitatamente sul patrimonio personale dei singoli soci.
Bada bene che questo non significa che i soci e la SNC sono una cosa sola. Essi rimangono sempre soggetti giuridici distinti, solo che a livello patrimoniale questa distinzione non è così forte come accade nelle società di capitali. Infatti, nonostante i soci della SNC rispondano illimitatamente dei debiti della società , i creditori dovranno prima provare a rivalersi sul patrimonio della SNC e dimostrare che non è stato possibile ricavare quanto dovuto (questa cosa si chiama beneficio di escussione).
Come funziona una SNC in breve
Le società in nome collettivo (SNC) rappresentano una forma societaria molto diffusa in Italia, caratterizzata da un approccio personale e diretto alla gestione aziendale. In una SNC, i soci sono al contempo gestori dell'attività e quindi responsabili personalmente per i debiti della società . Questo legame stretto tra la vita della società e quella dei soci si riflette (come vedremo) anche nel sistema di tassazione.
Nella SNC, tutti i soci hanno il diritto e il dovere di partecipare all'amministrazione della società , a meno che il contratto sociale non disponga diversamente. I soci amministratori hanno il potere di compiere tutti gli atti che rientrano nell'oggetto sociale, rappresentando la società nei confronti dei terzi.
l modo in cui la SNC viene amministrata è determinato inizialmente dal contratto sociale (statuto nella forma di atto pubblico), un documento che stabilisce le regole e le procedure per la gestione della società . Questo contratto può prevedere, ad esempio, che alcuni soci siano esclusi dall'amministrazione o che specifiche decisioni richiedano il consenso di tutti o di una maggioranza dei soci.
Le decisioni importanti, come modifiche al contratto sociale, l'ammissione di nuovi soci, o lo scioglimento della società , generalmente richiedono il consenso di tutti i soci. Per le decisioni ordinarie, spesso è sufficiente la maggioranza. Le modalità di voto e le maggioranze richieste possono essere dettagliate nel contratto sociale.
In sintesi, la gestione di una SNC è molto legata alla volontà e alla collaborazione dei soci. La flessibilità nella gestione è uno dei suoi punti di forza, ma richiede anche una grande responsabilità personale e una gestione attenta delle dinamiche interne.
Aprire una SNC: quando conviene
Perché mai dovresti aprire una SNC se puoi aprire una SRL limitando la responsabilità patrimoniale? Non è facile dare una risposta secca a questa domanda ma è importante capire che a fronte degli svantaggi derivanti dalla responsabilità illimitata esistono anche alcuni vantaggi.
La SNC è adatta soprattutto a piccole realtà imprenditoriali in cui tutti i soci lavorano personalmente e prevalentemente al suo interno, utilizzando i proventi dell'attività come fonte primaria del loro sostentamento. Per questo tipo di attività , infatti, potrebbe avere davvero poco senso la responsabilità limitata tipica delle società di capitali, poiché i creditori e in genere i terzi fanno esclusivamente affidamento sulla figura soci, sulle loro abilità e sul loro patrimonio, poiché quello della società è quasi sempre sostanzialmente inesistente.
Inoltre, i costi di gestione di una SNC sono solitamente più bassi rispetto a quelli di una SRL, poiché è possibile adottare il regime della contabilità semplificata per cassa entro certi livelli dimensionali. Le SNC, a differenza delle SRL, non devono nemmeno pubblicare il bilancio nel registro delle imprese e non necessitano mai di un organo di controllo come il revisore legale.
Anche dal punto di vista fiscale potrebbero esserci dei vantaggi, ma questo dipende molto dal caso specifico e dalla posizione personale dei soci. Vediamo insieme come funziona la tassazione di una SNC.
Tassazione SNC: come funziona
Le società di persone come la SNC prevedono una specifica procedura di tassazione, completamente diversa rispetto a quella delle società di capitali come la SRL.
In gergo si dice che le SNC sono soggette a tassazione per trasparenza. Ciò significa che non è la società ad essere assoggettata a tassazione, bensì i singoli soci che la compongono. Praticamente funziona così:
alla fine dell'anno si determina il reddito imponibile della società , che corrisponde sinteticamente all'utile determinato dalla differenza tra i ricavi imponibili meno i costi deducibili (come disposto dalle leggi fiscali);
si ripartisce il reddito imponibile in percentuale tra i soci secondo le loro quote di partecipazione determinate al momento della costituzione nell'atto costitutivo;
ogni socio calcola le proprie tasse personali (IRPEF ad aliquote progressive) tenendo conto del reddito di competenza della società attribuitogli e di eventuali altri redditi percepiti durante l'anno.
Questo procedimento di tassazione avviene a prescindere dal fatto che si decida di distribuire effettivamente gli utili tra i soci. Ad ogni socio viene attribuita "automaticamente" la propria quota di utili risultante dal rendiconto della società , da rettificare ai fini fiscali per tenere conto di eventuali costi non deducibili o ricavi non imponibili. Non è possibile differire la tassazione in capo ai soci come accade nelle SRL.
La SNC non è quindi particolarmente adatta alle attività che intendono reinvestire i propri utili all'interno dell'azienda, beneficiando della possibilità di rimandare a tassazione gli utili nel momento effettivo in cui entrano nella sfera personale dei soci (come è possibile fare invece con la SRL).
La logica di questa metodologia di tassazione è che i soci della SNC vivono dei proventi della società , per cui quello che incassa la società viene "automaticamente" percepito dai soci per far fronte alle proprie esigenze quotidiane.
Oltre all'IRPEF personale da pagare da parte dei soci secondo il principio di tassazione per trasparenza, è importante ricordarsi che esiste anche una tassa che grava direttamente sulla società : l'IRAP (imposta regionale sulle attività produttive) che varia da regione a regione ed è in media pari al 3,9%. In questo caso, la tassa andrà pagata direttamente dal conto corrente della società .
Infine, tutti i soci delle SNC devono essere iscritti alla gestione previdenziale INPS artigiani e commercianti (salvo alcune eccezioni) con un carico pari a circa il 24% del reddito attribuito, con una quota annuale di contributi fissi minimi previsti dalla legge . Si tratta dei contributi validi per la pensione che gravano in capo a ogni singolo socio, il quale sarà il solo e unico responsabile.
La questione previdenziale è uno degli aspetti di diversità con la SRL, la quale può prevedere, in alcuni casi, il non assoggettamento ai contributi previdenziali INPS del socio di solo capitale.
Tassazione SNC: quando può essere vantaggiosa
La tassazione per trasparenza, caratteristica delle SNC, può essere vantaggiosa in diversi casi. Volendo fare un esempio, in caso di redditi non molto alti e di molte detrazioni fiscali, è possibile abbattere sensibilmente l'IRPEF, rendendo la tassazione finale più conveniente rispetto a quella determinata in caso di SRL con l'attribuzione dei dividendi. La SRL infatti sconta:
il 24% di IRES più
il 3,9% di IRAP più,
in caso di distribuzione dei dividendi, il 26% secco in capo al socio senza possibilità di far valere alcuna detrazione fiscale.
Se non sai ancora come funziona la tassazione degli utili della SRL, ti invito a consultare il mio articolo al seguente link.
E' bene però ricordare che anche la SRL, in alcuni casi, può optare per lo stesso regime di tassazione per trasparenza che caratterizza la SNC. Solitamente, la SRL rappresenta uno strumento molto flessibile e vantaggioso, il cui unico svantaggio vero rispetto alla SNC è quello dei maggiori costi di gestione e della maggiore complessità degli adempimenti.
Tassazione SNC: riepilogo
La tassazione delle SNC avviene seguendo il principio della trasparenza fiscale. Ciò significa che i redditi della società non sono soggetti a tassazione a livello societario. Al contrario, ogni socio è tassato individualmente per la propria quota di reddito, indipendentemente dal fatto che questi redditi siano stati effettivamente distribuiti o meno. I singoli soci pagano quindi l'IRPEF ad aliquote progressive sul reddito imponibile attribuito dalla SNC secondo la propria quota di partecipazione stabilita nel contratto sociale.
Oltre all'IRPEF personale, la SNC deve pagare autonomamente l'IRAP, che ha un'aliquota media del 3,9%.
Tutti i soci della SNC, salvo alcuni casi eccezionali, devono essere iscritti alla gestione artigiani e commercianti dell'INPS e pagare i contributi previdenziali.
Se vuoi saperne di più sulla tassazione delle SNC, sul loro funzionamento, oppure vuoi richiedere una valutazione di convenienza rispetto alla SRL o ad un'altra forma d'impresa, contattaci per una prima consulenza gratuita, anche online.
