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Costi deducibili SRL: ecco quali sono


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Se sei socio di una SRL avrai sentito nominare varie volte in giro questa parola: costo deducibile. Quante volte avrai sentito dire: "questo costo non è deducibile per la tua SRL", oppure "questa spesa conviene perché è deducibile dal reddito" o addirittura "questa spesa me la scalo dalle tasse della SRL".


Ma sei sicuro di aver capito fino in fondo il significato di queste frasi? Ebbene, posso assicurarti che c'è molta confusione in merito, perché molti imprenditori non conoscono a pieno la logica che c'è alla base di queste parole.


Con quest'articolo voglio provare a fare chiarezza sull'argomento e spiegarti bene cos'è un costo deducibile e quali sono i costi deducibili per la tua SRL.


Come funziona il reddito d'impresa

Per comprendere cos'è un costo deducibile è necessario preliminarmente capire come viene calcolato il reddito d'impresa, cioè quel "profitto" generato dalla tua azienda sul quale dovrai pagare le tasse. I redditi delle imprese sono infatti assoggettati, a seconda della forma giuridica adottata, all'IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) o all'IRES (imposta sul reddito delle società). In particolare, le ditte individuali e le società di persone pagano l'IRPEF, mentre le società di capitali (come le SRL e le SPA) pagano l'IRES. Per le società inoltre, esiste anche un'altra imposta sul reddito, chiamata IRAP (imposta sul reddito delle attività produttive).


Tutte queste tasse sul reddito, come già accennato, si calcolano applicando delle percentuali (chiamate aliquote) sul reddito imponibile dell'impresa. Ogni tassa ha le sue regole specifiche per calcolare il reddito imponibile, ma queste partono tutte dallo stesso concetto: il reddito imponibile dell'impresa è costituito dalla differenza tra i ricavi imponibili e i costi deducibili. Questa differenza (cioè il reddito imponibile) non è quasi mai uguale all'utile di bilancio dell' impresa, poiché quest'ultimo è uguale semplicemente alla differenza tra componenti positivi e componenti negativi (ricavi meno costi) di competenza dell'anno, senza tenere conto delle specifiche normative fiscali che regolano il reddito d'impresa.


Quindi, per concludere, tieni bene a mente questo concetto: il reddito d'impresa è quasi sempre diverso dall'utile di bilancio.


Cos'è un costo deducibile

Adesso che hai ben chiara la logica del reddito d'impresa, risulterà molto più facile comprendere cos'è un costo deducibile. Poiché abbiamo detto che il reddito imponibile è diverso dall'utile di bilancio, ciò vuol dire che nel reddito imponibile c'è qualcosa di diverso rispetto ai semplici costi e ricavi: nel reddito d'impresa, infatti, vengono considerati solo i costi deducibili e i ricavi imponibili.


I costi deducibili sono solo e soltanto quei costi che sono "riconosciuti" ai fini fiscali per il calcolo della base imponibile su cui applicare le aliquote per quantificare le imposte. L'ordinamento giuridico, infatti, per questioni di politica fiscale e/o di contrasto ai fenomeni di evasione, spesso disconosce la validità di alcuni costi ai fini fiscali, oppure tende a limitarla entro determinati paletti (come succede ad esempio per i costi auto). Molte volte non esiste una logica profonda dietro alle scelte del legislatore fiscale, ma in diversi casi il senso è quello di evitare che alcuni soggetti "gonfino" determinati costi al solo fine di pagare meno tasse.


Volendo fare un esempio, alcuni soggetti potrebbero intestare la propria auto privata alla loro impresa al solo fine di aumentare fittiziamente i costi aziendali e diminuire di conseguenza il reddito imponibile su cui vengono calcolate le imposte sul reddito. Questa eventualità viene però ostacolata dalla legge, la quale prevede dei limiti specifici sulla deducibilità dei costi auto delle aziende, proprio per evitare che il reddito d'impresa venga influenzato da costi non inerenti alla sfera economica, poiché effettivamente imputabili, in tutto o in parte, alla sfera privata dell'imprenditore. Infatti, in generale, un costo è deducibile dal reddito d’impresa solo se esso è inerente. Tieni bene a mente questo concetto, poiché il fulcro intorno al quale ruotano quasi tutti i ragionamenti relativi alla deducibilità dei costi della SRL.


Deducibilità vs detraibilità di un costo

Molto spesso, oltre alle parole costo deducibile, sentiamo anche i termini costo detraibile (o anche onere detraibile). Ad un orecchio inesperto potrebbe sembrare una differenza di poco conto, ma in realtà la logica dietro alla deducibilità e alla detraibilità di un onere è totalmente differente.


Mentre i costi deducibili, come spiegato in precedenza, vanno ad abbassare il reddito imponibile su cui vengono applicate le aliquote per calcolare le imposte di competenza, i costi detraibili vanno a diminuire direttamente l'importo delle imposte di competenza.


Ti faccio subito un esempio facile: partiamo da un reddito imponibile di 1.000 euro di una SRL e vediamo il diverso effetto che scaturisce dall'applicazione di un costo deducibile e poi di un costo detraibile.


Se ad un reddito di 1.000 euro sottraggo un costo deducibile di 100 euro, il reddito imponibile scende a 900 euro, e l'IRES di competenza della SRL sarà pari al 24% di 900€, ovvero 216 euro.


Se invece, ad reddito imponibile di 1.000 euro applichiamo un costo detraibili di 100 euro, quello che accadrà è questo: il reddito imponibile di 1.000 euro non subirà alcuna variazione, per cui l'imposta di competenza lorda sarà pari al 24% di 1.000, cioè 240. All'importo di 240, però, andrà sottratto il costo detraibile di 100 euro, portando l'imposta di competenza netta a 140€.


A questo punto credo che sia chiara la netta differenza di significato esistente tra deducibilità e detraibilità: la prima agisce indirettamente sulle tasse, andando a diminuire il reddito imponibile sul quale viene applicata l'aliquota, mentre la seconda agisce direttamente andando a diminuire l'importo delle tasse.


Deducibilità

Detraibilità

Diminuisce il reddito imponibile

Diminuisce l'imposta

Per concludere, voglio precisare che il concetto di detraibilità di un costo è molto più frequente quando si parla di IVA (imposta sul valore aggiunto) oppure IRPEF (imposte sul reddito delle persone fisiche), mentre quando parliamo di imposte sul reddito della SRL, il concetto di deducibilità è assai prevalente.



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Costi deducibili dal reddito della SRL

La SRL, acronimo di Società a Responsabilità Limitata, è una forma giuridica molto popolare in Italia utilizzata per svolgere attività d’impresa, sia in modo unipersonale che in modo collettivo. La particolarità della SRL è quella di essere un soggetto giuridico distinto e autonomo rispetto ai suoi soci, per cui calcolerà le proprie tasse esclusivamente sul reddito d’impresa da essa prodotto nel corso dell’anno.


Se vuoi approfondire come funziona una SRL o quali sono le differenze tra una SRL e una ditta individuale ti consiglio di leggere gli articoli del mio blog dedicati a questi argomenti.


Il reddito d’impresa della SRL si calcola seguendo la stessa logica descritta in precedenza, e cioè contrapponendo i ricavi imponibili ai costi deducibili. Così facendo, si giunge alla quantificazione del reddito imponibile su cui applicare le aliquote IRES e IRAP. Ti ricordo che il reddito imponibile è diverso dall’utile di bilancio e che i ricavi imponibili e i costi deducibili IRES sono assai diversi dai ricavi imponibili e i costi deducibili IRAP, poiché le due tasse seguono regole e criteri di calcolo totalmente diversi.


Come hai potuto constatare, anche per la SRL il concetto di costo deducibile è un principio chiave per la determinazione del reddito imponibile, e consiste in tutte quelle componenti negative di reddito della Società che sono riconosciute ai fini fiscali. Essere riconosciuto ai fini fiscali, per un costo, vuol dire che esiste una legge che legittima il suo concorso al calcolo del reddito imponibile. Esistono infatti alcuni costi che non vengono riconosciuti ai fini fiscali, per cui quando andiamo al calcolare il reddito sul quale applicare le aliquote fiscali dobbiamo semplicemente far finta che essi non esistano, con conseguente aumento della base imponibile della società e, in definitiva, delle tasse da pagare.


Il principio di legge generale che stabilisce se un costo deve considerarsi deducibile oppure no è il principio di inerenza. Non è banale stabilire in maniera definitiva e precisa cosa significhi “inerenza”, poiché la legge non dà una definizione completa ed esaustiva di questo concetto. Nel corso degli anni, però, i giudici attraverso le loro sentenze ci hanno fornito diverse linee guida sul significato del principio di inerenza.


Il principio di inerenza, semplificando, stabilisce che, per essere deducibili dal reddito d’impresa, le spese devono essere direttamente connesse, o inerenti, all'attività d'impresa e non devono essere di natura personale o estranea agli scopi dell'impresa.


Ecco alcuni dei criteri per stabilire se un costo è inerente:


  • Correlazione con l'Attività d'Impresa:

Le spese devono essere strettamente legate all'attività aziendale, contribuendo direttamente alla conduzione o allo sviluppo dell'impresa.


  • Documentazione Adeguata:

È necessario disporre di documentazione che supporti la natura e la finalità della spesa, come fatture e ricevute, per dimostrare la correlazione con l'attività aziendale.


  • Necessità e Proporzionalità:

Le spese devono essere ritenute necessarie per l'esecuzione o l'espansione dell'attività d'impresa e devono essere proporzionali in termini di ammontare e frequenza. Per quanto riguarda il concetto della proporzionalità, la giurisprudenza ha molte volte specificato che la sua assenza può rappresentare un indizio della mancanza di inerenza, anche se la valutazione deve privilegiare aspetti qualitativi e non quantitativi.


  • Potenziale Generazione di Ricavi:

Spesso si considera se le spese siano effettuate con la ragionevole aspettativa o potenzialità di generare ricavi, valutando la spesa come un “investimento” per il futuro economico dell'impresa.


In ogni caso, sia giurisprudenza che la prassi fiscale interpretano il principio di inerenza in modo flessibile, valutando attentamente le circostanze specifiche di ogni caso. Le decisioni sui casi specifici possono variare, influenzate da fattori come il tipo di industria, le pratiche di mercato e le condizioni economiche dell’impresa.


Fatto questo breve excursus sul principio di inerenza, possiamo quindi affermare che, in generale, un costo è deducibile dal reddito della SRL se è considerato inerente.


Tuttavia, il principio di inerenza non è l’unico criterio per stabilire se un costo di una SRL è deducibile o meno. Infatti esistono diverse leggi che, a prescindere dalla valutazione che tu faccia relativamente all’inerenza di un costo, ne limitano a priori la deducibilità, stabilendo una deducibilità parziale o, addirittura, l’indeducibilità totale del costo.


La logica “teorica” dietro alla maggior parte di queste limitazioni è quella di dare una “predeterminazione” dell’inerenza  di alcuni costi nei casi in cui, nella realtà, è troppo complicato valutarla oggettivamente a posteriori. Si parla in questi casi di esigenze di “certezza” del diritto. In ogni caso, una legge che limiti in maniera totalmente irragionevole e discriminatoria la deducibilità di un costo dal reddito d’impresa sarebbe da considerarsi incostituzionale poiché violerebbe il principio di capacità contributiva, ma molto spesso non è facile né conveniente far valere le proprie ragioni davanti ad un giudice.


Costi deducibili SRL: esempio pratico

I costi deducibili di una SRL sono tutti quei costi riconosciuti ai fini fiscali che concorrono alla determinazione del reddito imponibile, come ampiamente spiegato nei paragrafi precedenti. Affinché un costo sia considerato deducibile per una SRL è necessario che rispetti il principio di inerenza, cioè che sia direttamente connesso allo svolgimento dell’attività aziendale e idoneo potenzialmente a generare ricavi per l’impresa. Non sono inerenti i costi afferenti alla sfera personale dell’imprenditore, al di fuori degli scopi aziendali e/o ingiustificati.


Prendiamo ad esempio il seguente bilancio contabile (super semplificato) di una SRL:


RICAVI TOTALI

100.000

COSTI TOTALI

50.000

  • Costi auto

5.000

  • Costi per materie prime

25.000

  • Costi generai di gestione

15.000

  • Costi noleggio camper

5.000

UTILE DI BILANCIO (ante imposte)

50.000

 

Nel bilancio di esempio sono riportati diversi costi, proviamo insieme a capire quali possono essere considerati deducibili o meno. Come prima cosa è possibile chiedersi: esistono delle leggi SPECIFICHE che limitano la deducibilità dei miei costi in bilancio? Nel nostro caso la risposta è si: esistono infatti delle leggi che limitano la deducibilità dei costi auto a seconda dei casi, per cui devo procedere a disconoscere una parte di quei costi.


Una volta risposto a questa domanda, è possibile chiedersi: i costi che non sono regolati da norme specifiche, sono tutti inerenti all’attività della mia impresa? Anche in questo caso, è necessario fare delle riflessioni. Supponiamo infatti che la nostra SRL sia un’acciaieria: mentre per le materie prime e i costi diversi di gestione non ci sono particolari dubbi, i costi relativi al noleggio di un camper possono far accendere un campanello d’allarme. Il noleggio di un camper è qualcosa di direttamente correlato all’attività dell’impresa? Contribuisce a generare ricavi per l’attività, o si tratta di un costo afferente a qualcosa di “estraneo” all’attività? Ecco, in questo caso, molto probabilmente, dovremo disconoscere questi costi e considerarli non deducibili.


Come puoi notare, dopo aver fatto le nostre considerazioni sulla deducibilità dei costi, l’utile di bilancio varierà sensibilmente dal reddito imponibile, poiché alcuni costi non sono deducibili.


Nella seguente tabella facciamo un esempio di alcuni costi a deducibilità ridotta o nulla:

Costi auto (ammortamenti, noleggi, manutenzioni, autostrade ecc.)

Alberghi e ristoranti

Multe e sanzioni

Spese di rappresentanza

Telefonia

Immobili abitativi

Donazioni

Manutenzioni

Interessi passivi


Per concludere, ricorda che la deducibilità di un costo per la tua SRL è un'argomento delicato che può influenzare pesantemente il tuo carico fiscale. Dedurre dei costi non inerenti può comportare un grosso rischio fiscale, che per alcuni importi può diventare anche di natura penale.


Avrai capito che spesso la deducibilità di un costo, come la sua inerenza, può variare da caso a caso, e che qualche volta è davvero difficile avere una certezza matematica. Se hai dei dubbi, ti consiglio un approccio prudenziale e di rivolgerti ad un commercialista esperto in SRL e reddito d'impresa.




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