Come pagare meno tasse: sei sicuro di quello che stai facendo?
- Gianmarco Pollice
- 22 mar 2023
- Tempo di lettura: 4 min
Aggiornamento: 28 ott 2023

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Se sei un imprenditore, vuoi aprire una S.r.l. oppure hai già una tua azienda, capita molto spesso che il tuo pensiero più assillante sia quello delle tasse da pagare. Per questo motivo ti ritrovi ogni giorno alla ricerca di metodi magici, scappatoie o consulenti che ti svelino il modo per risparmiare sulle tasse e far finalmente prosperare il tuo business.
Tutto ciò è comprensibile; a nessuno fa piacere vedere il frutto del proprio duro lavoro “disperdersi” in tasse. Dopo un anno di fatica vorremmo poterci godere i risultati dei nostri sforzi senza vedere il conto corrente svuotarsi all’improvviso. In più c’è anche da considerare il fatto che le tasse dovrebbero contribuire al buon funzionamento della macchina statale, mentre molto spesso finiscono per essere sprecate in manovre finanziarie scellerate, inefficienze e clientelismi.
So che questo è più o meno quello che pensi (lo pensiamo tutti noi che abbiamo un’attività), ma dopo anni di esperienza posso affermare con certezza che questo modo di pensare è una delle trappole letali in cui cadono gli imprenditori.
Perché dico questo? Te lo spiego subito.
Le tasse sono il vero problema?
Facendo il commercialista ho appurato che, per la maggior parte delle imprese che hanno problemi economico-finanziari e che alla fine finiscono per andare in crisi, il motivo principale del fallimento dell’attività non è quasi mai dovuto alle troppe tasse da pagare. Semmai il non poter più pagare le tasse regolarmente a causa di problemi di liquidità diventa la spinta finale verso il baratro.
Quello che sto dicendo può sembrare assurdo ma in realtà è perfettamente logico.
Le aziende raggiungono il successo per tutta una serie di motivi concorrenti, i quali contribuiscono insieme a creare un business florido e capace di generare valore. Tra questi, la leva fiscale è importante ma non è di sicuro il fattore decisivo, anzi direi che è quasi secondario rispetto ad altri.
I fattori principali del successo
Chiunque lavori con le imprese (quelle vere) sa che i fattori principali del successo, dal quale poi dipendono sostanzialmente tutti gli altri sono:
Una buona strategia imprenditoriale
Una buona ed efficiente organizzazione aziendale
Costante innovazione e miglioramento continuo
Quindi, prima di concentrarsi sul pagare meno tasse è molto più importante focalizzarsi su questi tre aspetti della propria impresa. Continuare invece ogni giorno a sprecare il proprio tempo e le proprie risorse a cercare di capire soltanto come combattere il fisco, diventerà a lungo andare addirittura controproducente, perché starai distogliendo le tue energie e la tua attenzione dai veri pilastri del successo.
Una volta messi in sicurezza questi tre punti, invece, ti accorgerai che le tasse non saranno più un ostacolo insormontabile e sarai in grado di capire molto più facilmente, con l’aiuto di un commercialista specializzato, come gestirle e ottimizzarle attraverso una vera e sistematica pianificazione fiscale.
Se ci pensi bene anche le multinazionali più famose, le quali attuano strategie di pianificazione molto aggressive, prima di farlo hanno dovuto sviluppare un prodotto/business di successo, anche e soprattutto grazie a sussidi per l’innovazione. Capirai bene però che anche in questo caso, prima di poter avere un sussidio fiscale per l’innovazione, bisogna arrivare ad attuarla e pianificarla sul serio!
Questo è il motivo per cui propongo agli imprenditori un approccio differente da chi cerca di acciuffarli semplicemente dicendogli che potranno pagare meno tasse per mezzo di consulenze salate e ricette magiche che molto probabilmente non riusciranno nemmeno ad attuare senza una solida organizzazione aziendale.
Anche perché devi sapere che, alla fine della fiera, il responsabile per eventuali guai fiscali sarai tu, anche personalmente e penalmente. Per non parlare poi delle responsabilità per gli amministratori di S.r.l. che non rispettano le nuove leggi sugli adeguati assetti organizzativi introdotti dal codice della crisi d’impresa.
Qual è l'approccio più giusto per raggiungere il successo per un'impresa?
L’approccio più giusto è allora prima di tutto quello di mettere in piedi un’organizzazione aziendale efficiente che ti permetta di avere il controllo della tua impresa e raggiungere i tuoi obiettivi strategici. Questo vuol dire focalizzarsi sugli adeguati assetti organizzativi, cioè sull'implementazione di procedure, risorse e strumenti innovativi per rendere contabilità e amministrazione strumenti strategici da sfruttare per lo sviluppo dell'impresa.
Allo stesso tempo, quando l’azienda è pronta, è possibile passare ad un servizio serio di ottimizzazione del carico fiscale, attraverso l’utilizzo di strumenti legali che ti consentiranno di essere inattaccabile nei confronti dell’Agenzia delle Entrate pur diminuendo le tasse.
Credo onestamente che la vera pianificazione fiscale, quella utile, sia questa. Per pianificare le tasse c’è bisogno di una contabilità efficiente ed aggiornata, che a sua volta richiede un’ adeguata organizzazione aziendale. Pensare di fare pianificazione fiscale dal nulla è una sciocchezza. Vuol dire solamente buttare la palla avanti con metodi approssimativi e/o nascondere la polvere sotto il tappeto, cosa che non serve a nulla, se non a rimandare la disfatta al giorno in cui qualcuno alzerà quel tappeto.
Per scoprire più nel dettaglio di cosa sto parlando e modernizzare la tua amministrazione contabile prenota una prima consulenza gratuita o contattami via e-mail. Cercherò di aiutarti come ho già fatto con altri miei clienti.
Questo articolo è fantastico. Grazie Gianmarco stavo facendo molti errori.